…TI AMO!

“Ti amo”.

Immagina di fronte a te la persona che più ti piace, immaginala mentre ti sussurra queste due parole, guardandoti fisso negli occhi, con il suo viso vicino al tuo, mentre ti tiene le mani nelle sue mani.

Sentiti addosso l’effetto e l’emozione che queste parole (sono 5 lettere in tutto) ti possono dare. Chiudi per qualche secondo gli occhi e immagina la scena.

Da brividi, vero?

Ora invece immagina la persona che più ti piace mentre ti guarda distrattamente, sta giocando con il cellulare e ogni tanto butta un occhio alla televisione, dove trasmettono una partita di calcio. Immagina di vederla con la testa reclinata sul telefonino mentre, mangiando patatine, ti dice “Ti amo” senza guardarti. Prova a sentirti addosso l’effetto che queste due parole ti fanno adesso.

Decisamente non bello, così, vero?

Sono le stesse 2 parole, ma a seconda di come vengono dette possono “attivarti” emozioni diverse e fortissime.
Riccardo, autore del libro “Vai Oltre le Parole, Comunica” e lettore delle pillole di business, ha scritto un articolo sul blog dal quale ho copiato per intero il testo qui sopra.

Ti consiglio di leggerlo perché è davvero interessante, lo trovi qui: “Comunicare efficacemente: oltre le parole”

Da esperto comunicatore ci ha descritto magnificamente come le stesse parole, utilizzate in un contesto diverso, abbiamo un significato ben diverso.

Questi principi si applicano alla vita così come al business… e saper comunicare è diventata una capacità essenziale.

Già alcuni anni fa, Theodore Roszak osservava come una copia del New York Times contenesse più informazioni di quante un individuo medio nell’inghilterra del XVII secolo avrebbe potuto ricevere nella sua intera vita. E questo studio fu fatto quando internet non esisteva!

Ti rendi conto di cosa significa?

Quello che tu puoi imparare in un giorno è più di quanto conoscesse un medico nel 1600 nella sua intera vita.

È inquietante!

Per questo l’attenzione delle persone è sempre più limitata, il cervello è costretto a “filtrare” tutte le informazioni che ogni giorno riceve e decide in pochi secondi se “ascoltarla” o meno.

Quello è il tempo che hai a disposizione per catturare la sua attenzione… qualche secondo… e poi devi essere altrettanto bravo per mantenerla…. o smetterà di ascoltarti poco dopo!

Non a caso negli ultimi anni sono nati nuovi lavori, come ad esempio i copywriter, esperti nel creare testi che catturino l’attenzione e che ogni riga scritta invogli la lettura della riga successiva.

Avere l’attenzione delle persone è sempre più difficile… stessa cosa riuscire a mantenerla.

Per questo è importante conoscere i concetti basilari della comunicazione, sia per stringere nuove relazioni sul piano personale che per vendere o catturare l’attenzione dei clienti lato business.

Guarda una conversazione tra due quindicenni, spesso l’attenzione è rivolta più al telefonino che alla persona che hanno davanti!

Non riescono a concentrarsi nemmeno sulla persona che hanno davanti… figurarsi su altro.

Oggi voglio lasciarti solo con questo spunto… È un argomento di una vastità infinita.. per questo ti consiglio nuovamente di leggere l’articolo di Riccardo, ti darà nuovi spunti di riflessione: “Comunicare efficacemente: oltre le parole”

E tu come dici “Ti amo”?

Guardi fisso negli occhi o lo mormori distrattamente mentre fai altro?

A domani

P.s. l’esempio del “ti amo” rende benissimo l’idea, ma quante volte ti capita di fare 100 cose insieme e non prestare l’attenzione che la persona con cui stai parlando si merita?

Dovremmo essere tutti più consapevoli di questo. Ascolta davvero chi ti sta parlando e le tue relazioni cambieranno incredibilmente!

Non perdere tempo e leggi subito l’articolo: Comunicare efficacemente: oltre le parole