In prima superiore, ormai troppi anni fa, mi hanno bocciato. Penso sia stata la delusione più grossa che io abbia mai dato ai miei genitori, ci tenevano così tanto alla scuola, avevo una sorella con tutti 9 e li ho fatti vergognare così tanto che quasi non uscivano di casa, e per punizione, decisero di mandarmi a fare la stagione estiva.
Sono nato e cresciuto a Rimini e non era una cosa poi tanto strana lavorare a 14 anni (non ancora compiuti), anzi, ho diversi amici della mia età che hanno iniziato anche prima… ad oggi sembra sia impensabile con tutte le nuovi leggi , ma venti anni fa era così.
Inizialmente non mi è dispiaciuto, lavoravo al mare, il sole, belle ragazze, ero tutto sommato abbastanza libero e a fine mese mi portavo a casa un bel gruzzoletto vista la mia età.
Ma c’era una cosa che non mi convinceva..
Mettevo da parte soldi, che puntualmente sperperavo, ed ero punto a capo.
D’inverno di nuovo a scuola, e d’estate al lavoro, così per diversi anni… e ogni volta i soldi finivano, mi sembrava di aver lavorato per niente. Ritornavo sempre al punto di partenza!
Con l’esperienza e col passare degli anni tempo ho capito che cos’era questa sensazione, non stavo costruendo niente che mi desse un valore crescente nel tempo. Stavo solo vendendo il mio tempo.
Se decidi di aprire un ristorante (cosa che feci fallendo miseramente) e riesci a farlo lavorare, puoi immaginare che nel momento in cui decidi di prenderti una settimana di ferie, i tuoi dipendenti/soci/colleghi siano in grado di mandarlo avanti senza di te.
In pratica, stai costruendo qualcosa che ti porti soldi senza bisogno del tuo tempo.
Credo che il vero concetto sia proprio questo, NON vendere il proprio tempo in cambio di denaro, ma investirlo per costruire un’attività che possa generare profitto e continuare a prosperare anche senza di te, o perlomeno con pochissimo lavoro.
Ci ho provato per davvero tanti anni prima di riuscire a costruire qualcosa di concreto, ma con il senno di poi e le competenze maturate so di avere fatto tantissimi errori. Ero completamente all’oscuro di alcune dinamiche di business che ora mi sembrano banali e ovvie, ma vedo ancora persone aprire attività senza senso, bruciare i loro risparmi in business che è più che ovvio che siano destinati a fallire.
E tu cosa stai facendo? Di cosa ti occupi?
Stai vendendo il tuo tempo o stai costruendo un business?
Se il concetto del lavorare per costruire qualcosa rispetto al vendere il proprio tempo ti è nuovo, ti consiglio caldamente il libro di Kiyosaki: “Padre ricco e padre povero“.
Si legge molto bene e tratta questo argomento proprio dalle basi, aprendoti la mente verso quella che possiamo definire una mente imprenditoriale!
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