Sopravvivere agli ostacoli: il potere del piano B nel business

di | 15 Marzo 2025

Nell’ambito del business, avere un piano ben strutturato è senza dubbio fondamentale. Ma altrettanto cruciale è considerare che le cose potrebbero non andare come previsto. Ecco perché è vitale avere un piano B.

Il bisogno di un piano B

Spesso ci ritroviamo a pianificare il nostro business come se tutto dovesse andare alla perfezione, come se non dovessimo mai affrontare alcun tipo di ostacolo. Questo approccio, per quanto ottimista, è spesso destinato a fallire. Perché? Perché la realtà non funziona così.

Nel mondo degli affari, così come nella vita, gli ostacoli e gli imprevisti sono all’ordine del giorno. E se il tuo piano, il tuo sistema, non prevede questi imprevisti, sei destinato a fermarti al primo ostacolo. E gli ostacoli, te lo assicuro, ci saranno sempre.

La realtà degli imprevisti

Quando pianifichi il raggiungimento di un obiettivo, dovresti iniziare a chiederti quali sono le cose che potrebbero andare storte. Queste sono le variabili che sono fuori dal tuo controllo, che non puoi pianificare. E sì, alcune di queste saranno sempre impreviste, ma prova a immaginare l’ipotesi peggiore. E se succede, hai una soluzione pronta o entrerai nel panico?

Preparare il piano B

Una volta identificati i possibili ostacoli, devi iniziare a preparare un piano B. Se decidi di utilizzare un canale di marketing che non funziona benissimo, devi avere un’alternativa pronta, perché se quella non funziona, devi trovare qualcos’altro che funzionerà.

Considera anche i tuoi dipendenti e i tuoi clienti. Che succede se un grosso cliente smette di acquistare da te? O se un membro fondamentale del tuo staff smette di collaborare con te? Queste sono tutte domande a cui dovresti iniziare a riflettere.

La capacità di adattamento

Infine, un altro aspetto fondamentale da considerare riguarda la capacità di adattarsi in base ai feedback che otteniamo dal mercato. Pianifichiamo la strada che abbiamo in mente per raggiungere il nostro obiettivo, ma lungo il percorso siamo costretti a correggere la rotta. Questo è inevitabile e può essere gestito meglio avendo un piano B pronto.

E ricorda, chi fallisce di solito non ha fatto un brutto piano, ma non aveva un piano B per affrontare una situazione in cui il piano A si è trasformato in un fallimento.

Conclusione

In conclusione, il successo nel business non dipende solo da un buon piano A, ma anche da un efficace piano B. Prevedere un margine di errore e avere sempre un’alternativa pronta è la chiave per non restare bloccati e continuare a crescere, indipendentemente dagli ostacoli che incontriamo lungo il cammino.