Questa potrebbe essere la svolta!

Ieri ti ho chiesto quali erano i tuoi obiettivi.

Non so sei tra quelli che mi hanno risposto, ma tra tutte le mail che ho ricevuto ho notato un fattore ricorrente nella maggior parte di esse:

Nella pillola di oggi ti svelo un segreto: è molto più semplice di quanto pensi, hai solo bisogno di 2 cose!

Nelle prime pillole ti ho parlato del libro “Autostrada per la ricchezza” (è un libro nella mia top 3 personale).

All’interno del libro è spiegato un concetto molto importante, “la legge dell’influenza”.

Avrai sicuramente sentito un’affermazione di questo tipo: “I calciatori prendono così tanto solo per correre dietro ad un pallone“.

In parte è la verità, ma il vero motivo per cui guadagnano milioni, è che hanno centinaia di migliaia di tifosi, se non milioni.

Più fans hanno, e più alto è il loro stipendio.

Forse non lo sai, ma la maggior parte dei giocatori di serie A, ha uno stipendio inferiore ai 10.000 euro mensili. 

I giocatori che guadagnano milioni sono le eccezioni.

Sono quelli che fanno riempire gli stadi, quelli che emozionano il pubblico, fanno vendere magliette, sciarpe, biglietti e mettono in moto tutta la macchina del business del calcio, diritti televisivi, pubblicità e via dicendo.

Possiamo riassumere questo concetto così:
più persone ti “ascoltano” (o ti seguono) e maggiore è il tuo “potere”.

Devi avere dei “fans” che ti seguano e “combattano” per te.

Quindi, sfruttando il canale principe per questo scopo, cioè Facebook, devi iniziare a creare il tuo seguito.

E’ davvero molto più facile di quanto sembri, e se hai un piccolo budget da investire è anche molto veloce (pagando Facebook puoi mostrarti a molte persone velocemente).

Devi creare dei video, nella maniera più assidua e costante possibile, dove parli dell’argomento che ti interessa.

Racconti il tuo punto di vista, le tue idee, le false credenze che ci sono nel tuo settore e tutto quello che ti viene in mente e che interessa al tuo pubblico.

Ma devi metterti in gioco!

Se quello di cui parli interessa alle persone, e la parte davvero difficile è questa, tutto il resto verrà di conseguenza.

Ti faccio un esempio concreto.

Qualche giorno fa un amico mi ha chiesto che strategia di business avrei adottato per un tatuatore.

Ci ho dovuto riflettere un po’ perché non è così semplice. Ma la strategia che mi è venuta in mente la ritengo spettacolare, e rispecchia esattamente quello che potresti fare tu.

[Taglio tutte le parti di strategia avanzata perché per questo esempio è superfluo e utilizzerò solo Facebook come canale, in quanto è il più semplice ed immediato.]

Passo 1:
per prima cosa il tatuatore deve fare una foto ad ogni lavoro svolto, cosa che penso tutti facciano già, chiedendo il consenso al cliente di pubblicarla sul suo sito e su Facebook.

Passo 2:
fare un video raccontando accuratamente i dettagli del lavoro che ha fatto, mentre nel video si alterna il tatoo nei dettagli e la sua faccia, ne descrive i particolari, le parti complicate che si è trovato a disegnare, cosa lo ha colpito di quel lavoro, i problemi che si è trovato ad affrontare, come li ha risolti, le cose che molti ignorano ma che sono importanti, come ad esempio la pulizia del locale, l’importanza di avere strumenti sterilizzati, la differenza tra prodotti di bassa e alta qualità e via dicendo 

Passo 3:
riparti dal punto 1.

Per quanto ti possa sembrare banale questa strategia, posso prevedere con discreta sicurezza quale saranno i risultati.

1. Le persone interessate a farsi prima o poi un tatuaggio inizieranno a seguirlo.
   
   
2. La costante pubblicazione di video crea empatia con i possibili clienti (principio di simpatia di Cialdini).
   
   
3. La spiegazione fornita dei lavori che ha fatto, lo “qualificano come esperto” riguardo al suo lavoro. (principio dell’autorità).
   
   
4. Il vedere così tanti clienti “trattati” rassicura il potenziale cliente sulla sua competenza, rendendolo il più papabile tra i tatuatori (principio della riprova sociale).
   
   
5. L’essere presente tutti i giorni o quasi, ti rende “l’unico tatuatore” nella mente dei potenziali clienti. (basi del branding)

Dopo aver visto decine di video sui suoi lavori, dopo averti spiegato come lavora, quali sono le attenzioni che dedica ai clienti, aver risposto a tutti i tuoi dubbi, da che tatuatore andresti?

Non ho dubbi che sceglieresti lui a meno che tu non abbia dei validi motivi per non farlo!

La strategia dei video ha inoltre due vantaggi, primo, crea un’effetto a catena su Facebook, un ragazzo che “tagga” l’amico per mostrargli il tatoo che vuole fare, qualche condivisione e un “mi piace” di qua e un “mi piace” di là che aumenteranno il suo raggio di influenza raggiungendo nuovi potenziali clienti.

Secondo, risparmia al tatuatore tutto quel lavoro di rassicurazione e di risposte ai dubbi che i clienti hanno. Hanno già tutto nei video.

Ti assicuro che si creerebbe un flusso costante di nuovi clienti da aver la fila per mesi! (forse non lo sai ma tramite Facebook puoi far vedere i tuoi contenuti alle persone che vivono nella tua zona, e con interessi specifici, ad esempio i tatuaggi…)

Ora, tatuatore a parte, come potresti applicare questa strategia al tuo sogno nel cassetto (o al tuo business)?

Grazie ad una strategia simile potrai trovare persone che si ritroveranno nelle tue parole, da possibili collaboratori a clienti, a persone che condivideranno quello che fai e ne parleranno con gli amici.

Non importa quale sia l’argomento, sicuramente ci sono persone interessate a quello che hai da offrire, devi solo andare a cercarle!

Inizierai a creare la “cerchia”, il tuo seguito di fans, i tuoi followers… (non trovo il termine corretto per definirlo, ma penso che il concetto sia chiaro 🙂  )

Ricapitolando, ti servono solo due cose:

1. iniziare a fare video;
2. trovare il coraggio per metterti in gioco!

Seguendo questa strategia è impossibile che tu non riesca nel tuo intento.

Qui nella mia zona, c’era un signore molto bravo a raccontare barzellette.. i suoi amici hanno iniziato a pubblicarle su Facebook… i suoi video sono diventati virali tanto che i locali della zona lo hanno iniziato a chiamare per averlo come ospite per alcune serate!

Raccontava barzellette… tutto qui…

Grazie però all’alto numero di persone che hanno iniziato a seguirlo… gli si è aperto uno sbocco professionale.

Riflettici attentamente… è più facile di quello che sembra, il difficile è trovare il coraggio!

A presto!