Di che cosa stiamo parlando?
"Qualsiasi cosa che hai sempre voluto è sull'altro estremo della paura." - Jack Canfield
Quante volte hai sentito quella sensazione allo stomaco che non ti permetteva di respirare o di muoverti. C’era qualcosa di sbagliato in quel momento oppure non eri preparato per delle circostanze esterne?
Quali erano le ragioni per tutta quell’ansia e agitazione?
é facile riconoscerlo, vero?
Ognuno di noi deve vedersela ogni giorno con le proprie paure, inconsce e talvolta inspiegabili. Perchè hai paura di qualcosa?
C’è qualche ragione particolare? Affronti le tue paure o le eviti sempre?
Potrà sembrare strano, ma questo determina la qualità della tua vita.
Quali sono le paure fondamentali?
Stando a quanto viene riportato da PsychologyToday, ci sono 5 tipi di paure che ci accomunano:
Estinzione – pensala così come è. sei cresciuto con questa paura. Ogni volta che hai protetto tuo figlio o te stesso da un pericolo, hai sostenuto questa paura.
Mutilazione – ti senti agitato quando pensi di poter perdere una parte del tuo corpo, per le conseguenze sopratutto. Può essere debilitante, ma chi è cresciuto con questa paura è cresciuto e ora sta insegnando a chi è tutto di un pezzo, come Stephen Hawking.
Perdita di autonomia – Quando diventi nervoso per qualcosa che non controlli, stai sperimentando esattamente questa paura. Potrebbe essere una relazione, un contratto di business, un viaggio. Come l’hai gestita e quali sono stati i benefici?
Separazione – a volte lo ho vissuto in prima persona. Può sembrare rude, ma ho imparato a conviverci. Mai visto un gruppo che ti lascia da parte? Una sorta di “trattamento” per l’ultimo arrivato, che potrebbe avere effetti devastanti sulla psicologia delle persone sensibili, o renderle estremamente più forti.
Morte dell’Ego – Non è un argomento molto trattato, ma è uno dei più scottanti al giorno d’oggi. La perdita di integrità, di valore sociale e di rispetto sono tutte cose che accadono e che non ci permettono spesso di agire per il meglio. Ciò che ti blocca ogni giorno dal vivere la tua vita è proprio l’ego.
"Elimina l'Ego, altrimenti gli altri elimineranno te."
Come gestire la paura?
Potresti pensare che la prima cosa da fare potrebbe essere cominciare a vedere le cose da un punto di vista diverso, ma avendo letto Un “Nuovo Mondo” di Eckhart Tolle, posso dirti che una cosa ancora più semplice e fondamentale passa per l’accettazione di queste cose.
Devi accettare ciò che sei e le paure che hai.
Come potrebbero farlo gli altri se non lo fai te?
Quando eri bambino, sentivi solo gioia e serenità, vero? Non hai mai pensato di ripensare al passato e recuperare quell’attitudine nei confronti del mondo?
C’è una ragione se i bambini vengono considerati inopportuni e non sono del tutto accettati nella società.
Agiscono come nessun altro e sono sempre coerenti nel loro atteggiamento. Non si preoccupano dell’opinione degli altri. Esprimono ciò che sentono con entusiasmo e coinvolgimento.
Questo li porta a vivere una vita di abbondanza e di felicità ( fino a che non crescono..). Potresti farlo anche te chiaramente, diventando molto più leggero e gioioso.
Cosa oltre la paura?
In questo momento, devi capire che tu sei la verità che stavi cercando, tu sei il segnale che stavi aspettando.
Tu devi cominciare a scavare ora dentro di te per cogliere la scintilla che ti contraddistingue e che ti permetterà di capire come cambiare te stesso e gli altri. Abbandona le credenze negative.
Sei qui per cambiare il mondo e vivere in maniera proattiva, come riportata nel libro di Stephen Covey.
Non vivere una vita passiva, intrappolato dalle tue paure e da quelle altrui. Sperimenta l’abbondanza e segui il consiglio di Mark Twain:
Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. - Mark Twain
La mia relazione con la paura.
Ora che avete sentito cosa penso riguardo alla mia paura, è giusto che vi parli di come ho affrontato io tutto questo per permettervi di applicarlo nella vostra vita e ottenere risultati.
Tutto è iniziato da adolescente. Parlare ai miei amici risultava ovvio, ma non con quelli che non conoscevo. Era una cosa difficile a quel tempo. Alle medie avevo qualcuno con cui uscire, ma tutto cambiò alle superiori.
Nonostante nei primi due anni avessi degli amici in classe, non ero mai stato invitato a uscire con loro.
Mi feci fin troppe domande.
Perchè doveva succedere proprio a me? Perchè mi rifiutavano? Cosa gli avevo fatto?
Chiaramente, quelle sono le classiche domande che ognuno di noi si è posto, quando si è trovato in una situazione del genere.
Il mio consiglio è:
Prendila come viene. Un pensiero come un altro, in modo neutrale. Giudica dall’alto e non ti fare intrappolare dal vortice delle emozioni che stai provando in quel momento.
Non è come credi che sia, cioè una cosa negativa. Se la vedi come tale, effetti negativi seguiranno.
Accettando questo, crescerai moltissimo.
"Niente sacrificio, niente vittoria."
Al terzo anno, dopo aver cambiato sezione, la scuola prese la peggiore piega possibile: Le persone ridevano di me, tutti mi erano indifferenti, i voti erano i più bassi della mia carriera scolastica e divenni sempre più stufo e scontento della mia vita.
Come pensi reagii a quella situazione? Nei primi mesi, ero distrutto. Con il tempo, dopo essere stato a malapena rimandato, affrontai l’ignoto e creai un circolo sociale dal nulla, e mi confrontai con le mie paure. Aumentai esponenzialmente la mia autostima e la qualità della mia vita.
L’anno dopo, i miei voti erano tra i più alti della classe, nonostante la pressione sociale in classe. Perchè? Quasi tutti volevano che fallissi. Grazie a ciò, imparai ad affidarmi solo a me stesso e mai agli altri. Una lezione inestimabile, non pensi?
Negli anni successivi fino ad ora, sono cresciuto in modo esponenziale.
Da pochi mesi mi sono avventurato nel mondo dell’imprenditoria digitale, perchè è una delle poche strade che mi permette continuamente di sfidare me stesso, di ottenere la libertà che ho sempre sperato di avere e di vivere con le mie condizioni.
Feedback.
Voi come avete affrontato la paura nella vostra vita? C’è mai stato bisogno di farlo?
Quale è la peggior situazione in cui vi siete trovati ad affrontarla e in cui vi sentivate completamente bloccati?
Condividete le vostre brevi storie nei commenti e sarò più che felice di ascoltarle