Ma fai davvero? (Parte 3)

di | 1 Agosto 2018

Le ragioni per cui le persone non si prefiggono gli obiettivi.

Non si rendono conto ti quanto sia importante.

Se crescete con genitori che non hanno obiettivi, e in famiglia non si parla mai di porsi dei traguardi e di ottenere dei risultati, potete raggiungere l’età adulta senza nemmeno sapere che, anche al di fuori del mondo sportivo, esistono cose chiamate obiettivi.

Se nel vostro contesto sociale le persone non hanno obiettivi chiari e precisi per cui impegnarsi, vi verrà naturale pensare che questi non siano una parte così importante della vita.

Dato che l’80% delle persone intorno a voi non sta andando da nessuna parte, se non state attenti finirete con l’andare alla deriva insieme alla massa, al seguito di chi va appresso ad altre persone che non hanno davanti alcuna meta.

Io non so te Marco, ma nella mia famiglia NON c’era questa abitudine di porsi obiettivi.

Anzi, non ne avevo mai sentito parlare fino a che non mi sono avvicinato alla crescita personale.

Stessa cosa per i miei amici, i compagni di classe o parenti…

Come scrive Brian Tracy ero circondato da persone che “non stavano andando da nessuna parte”…

Tutti alla deriva trascinati dalla corrente… e per molti di loro la vita è ancora così 🙁

Accettano mestamente tutto quello che gli viene proposto, senza sapere che la vita può dare molto di più, ma cresciuti con la paura di sognare.

E qui ci vengono incontro gli obiettivi.

Se decidi di correre una maratona, sai che domani non sarai in grado di correre per 40km.

Magari inizierai con 1… poi con 2… dopo un mese se sei bravissimo riuscirai a correrne 10…

Non hai ancora raggiunto il tuo obiettivo, eppure sei motivato, sei consapevole che, giorno dopo giorno, ti stai avvicinando.

Tutto questo grazie a un obiettivo chiaro e preciso!

Eppure nella vita non ce li poniamo.

La società tende a portarci tutti alla deriva. Nessuno ci ha mai parlato della loro esistenza, di quanto siano importanti, e di come, grazie ad essi, possiamo raggiungere qualunque risultato.

Al contrario… chi si pone obiettivi ambiziosi viene considerato un sognatore (giusto per usare un termine gentile).

Viene deriso, ignorato, preso con leggerezza, quando al contrario dovremmo imparare da lui, dal suo coraggio di sognare!

Prima considerati dei sognatori, poi dei visionari, dei punti di riferimento e dei modelli da seguire! (Steve Jobs, Bill Gates, Elon Musk solo per citare qualche nome recente)

Con questo non dico che dobbiamo avere tutti degli obiettivi super ambiziosi, non dobbiamo necessariamente sognare di portare l’uomo su Marte.

Anzi, voglio farti riflettere proprio sul contrario!

Elon Musk vuole creare un habitat per l’essere umano su Marte, eliminare l’inquinamento grazie alle energie rinnovabili, e mille altri progetti incredibili.

Io scommetto che i tuoi sogni sono più piccoli. I sogni di tutti noi comuni mortali sono più piccoli.

Eppure abbiamo paura e non ci proviamo nemmeno!

Lui vuole portare gli uomini su altri pianeti, e tu hai paura di sognare una vita migliore per te e per la tua famiglia?

No! Non ci credo!

Se mi leggi ancora dopo tutto questo tempo non sei una persona che ha paura di sognare, mi avresti già abbandonato 🙂

Quindi! Se non hai ancora raggiunto i tuoi obiettivi le possibilità sono solo 2:

  • o ti stai avvicinando ad essi;
  • o non li hai ancora fissati in modo chiaro e preciso;
  • o non li hai perché paura di sognare.



Qual è Marco la tua risposta?

Pensaci… e prendi le tue contromisure!

A domani

P.s. ti avevo promesso tre pillole su questo argomento, tratte sempre dal libro “Massimo Rendimento” (che non capisco perché sia introvabile).

È probabile che ne scriva un paio in più, perché è un argomento che merita davvero e che fa riflettere profondamente!