Cosa significa avere una “mentalità vincente”?
Mai sentito parlare di: sfida vs sfiga?
È un paragone che si trova in diversi blog di crescita personale, video di guru di formazione e sinceramente, le prime volte che ne ho sentito parlare pensavo fosse una frase fatta, motivazionale.
Perché “fa figo” dire che la differenza tra il successo e il fallimento sta in una consonante.
In effetti, potrebbe non essere solo una questione di consonante ma più in generale di un atteggiamento: di chi è consapevole che non è possibile cambiare certi eventi ma trovare un’opportunità quando gli altri trovano una sfida, quello sì!
Da dove iniziare? E soprattutto: come possiamo allenare la nostra mentalità per renderla vincente?
La vision board per tracciare i tuoi obiettivi
Per farti capire ancora meglio prendo in prestito la metafora di un amico: “in tempo di guerra, c’è chi piange e c’è chi vende fazzoletti”.
Cosa significa?
Che l’evento (in questo caso, la guerra) è lo stesso: con due visioni totalmente diverse e, di conseguenza, azioni diverse.
Da leggere: Quando essere consapevole di sé stessi aiuta il bruco a diventare farfalla
Ok, l’esempio è un po’ estremo, belle parole, potrai pensare: quindi come faccio a trasformare la mentalità?
E’ un processo, che va condizionato, allenato per raggiungere i tuoi obiettivi.
Qui ti racconto da dove partire.
Ecco un consiglio pratico da usare per avere una mentalità vincente e quindi orientata a non mollare: crea la tua vision board (che possiamo anche chiamare “bacheca degli obiettivi”, anche se vision board fa figo).
Per spiegarti bene cos’è la vision board e di cosa si tratta, facciamo un passo indietro: mentalità vincente significa anche avere le idee chiare e, quindi, immagini chiare di dove e come vuoi arrivare.
“Voglio dimagrire” non è un obiettivo.
“Voglio trovare lavoro” non è un obiettivo.
Da leggere: Come organizzare l’agenda, se sei un procrastinatore
Quanto vuoi dimagrire?
Che lavoro vuoi?
Una volta fatto questo primo passaggio, è importante avere un’immagine da visualizzare.
Nel caso del primo esempio: il corpo che desideri, l’energia che vuoi avere.
Per quanto riguarda il lavoro, il ruolo che hai, le soddisfazioni che ti dà e così via.
Più sei concreto, meglio è.
Ecco, in cosa consiste quindi la vision board?
In una lavagnetta/quadretto in cui attaccare foto o scritte di cosa vuoi raggiungere in determinati ambiti della tua vita.
Puoi scrivere delle frasi che ti motivino e/o stampare foto della tua vision, per poi attaccarle e guardarle ogni giorno, ogni volta che vorrai.
A cosa serve?
A condizionare la tua mente, a ricordare a te stesso perché hai iniziato.
Sì, è vero, ci saranno giorni in cui magari sarai così motivato da “non avere bisogno” di una foto per ricordarti del tuo obiettivo e del motivo per cui fai quello che fai.
Da leggere: Sentirsi in gabbia, prima di spiccare il volo
Sono sicura che ce ne saranno altrettanti in cui ti sembrerà “tutto inutile”, “difficile”, “impossibile”, “che non ne vale la pena”.
Tutto il contrario della “mentalità da vincente”. E’ normale! Capita!
Ed è in quei momenti che, ti renderai conto guardando indietro, forgerai la tua mentalità.
Tornando all’esempio dei fazzoletti: lo capisco, a parole è facile.
E magari questa storia della lavagnetta o vision board non ti ha nemmeno convinto più di tanto (provare per credere).
Sai cosa penso?
Che a volte la vita è davvero spietata, incomprensibile forse.
Altre volte è straordinaria, gioia pura.
Ecco a questo serve la mentalità vincente: nei momenti di incomprensione a ricordarci delle gioie, nei momenti di gioie, fare tesoro delle incomprensioni.
Loredana Siracusano
Sito internet: https://www.loredanasiracusano.it/