Le abitudini…
Sono le tue migliori alleate o le tue peggiori nemiche?
Forse non ci hai mai pensato, ma le nostre abitudini sono in grande parte responsabili di ciò che facciamo nella vita, così come dei nostri risultati.
Cosa fai la mattina appena sveglio?
Ti alzi, vai in bagno, ti lavi i denti… magari con il cervello che ancora sta dormendo.
Poi forse fai colazione, nel frattempo controlli Facebook o le email sul cellulare, mentre pian piano esci dal mondo dei sogni per affrontare la realtà della vita quotidiana.
Poi ti vesti, prendi la macchina e mentre ascolti la radio vai al lavoro.
Forse questa routine non rappresenta la tua vita, ma poco importa.
Tutte le azioni che ti ho descritto vengono fatte con il “pilota automatico”, senza bisogno di nessun tipo di impegno o di sforzo.
E proprio per questo motivo che le abitudini sono così importanti!
Cerco di spiegarmi meglio (è un argomento vastissimo ma voglio essere breve e chiaro).
Ti ho già detto in altre pillole che la nostra forza di volontà è limitata, fattore da tenere in considerazione perché ha conseguenza di vastissima portata.
Quando ci muoviamo però con il “pilota automatico”, cioè quando facciamo qualcosa che per noi è un’abitudine, la nostra forza di volontà non viene messa alla prova.
La facciamo e basta.
Questo è uno dei motivi per cui le nostre giornate si ripetono in successione in modo molto simile tra loro.
Fare qualcosa di diverso richiede energia (soprattutto se il “qualcosa di diverso” è qualcosa che non ci entusiasma).
Supponiamo che dopo cena abbiamo l’abitudine di metterci comodi sul divano a guardare la tv.
Se decidiamo che da oggi basta tv e di dedicare quel tempo alla lettura cosa succede?
La prima sera lo facciamo, la seconda anche, poi un giorno torniamo a casa stanchissimi e non abbiamo proprio voglia di leggere, quindi ci mettiamo sul divano a guardare nuovamente la tv.
Non essendo un abitudine ci costa fatica, e quando siamo stanchi, quando la nostra forza di volontà vacilla, è facile tornare alle “vecchie abitudini”.
Proprio qualche giorno fa mi ha scritto un lettore come te, Mauro, che da cinque anni, dopo cena, dedica due ore alla lettura, “in pieno relax“.
Per lui la lettura è diventata un’abitudine che non gli costa nessun tipo di fatica, anzi, ormai lo vive con piacere, appunto come un “momento di relax“.
Per questo, buone abitudini possono accompagnarci nella direzione in cui vogliamo andare, al contrario, cattive abitudini ci allontanano dal nostro obiettivo.
Ma quanto tempo serve per creare un’abitudine?
Sfatiamo un mito, si sente spesso dire che per creare una nuova abitudine serve un mese di tempo (qualcuno sostiene 3 settimane). Non è vero.
Recenti studi hanno dimostrato che il tempo richiesto è direttamente proporzionale all’impegno necessario, il periodo può variare da 18 giorni a 254 giorni.
Trasformare “l’andare in palestra” in un’abitudine richiede ben sei mesi! Per questo è così difficile e molti mollano prima!
La forza di volontà gioca un ruolo fondamentale, e non tutti, me compreso, hanno una motivazione così forte da farli continuare così a lungo.
Il lato positivo è che, una volta trasformata in un’abitudine, ci verrà del tutto naturale e senza sforzo.
Per questo è importante creare delle abitudini adatte al raggiungimenti dei nostri obiettivi.
Una volta fatto, raggiungere il successo sarà solo questione di tempo!
Nella prossima pillola ti parlerò di come creare un’abitudine e di qual è il principale errore da evitare che tutti commettiamo!
A domani
P.s. ti consiglio il libro di Charles Duhigg intitolato La Dittatura delle Abitudini. Lo puoi trovare su Amazon o sul Giardino dei Libri
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