E’ COLPA TUA! Davvero!

Il titolo della pillola è un po’ duro, ma è solo la verità.

Escluse poche e rare eccezioni, la tua situazione lavorativa, familiare e finanziaria è solo una conseguenza delle tue azioni.

Quante persone hai sentito che aprono attività e falliscono alla velocità della luce? 

Incolpano prima la crisi… la gente non ha i soldi… poi i cinesi… che fanno prezzi più bassi… poi lo stato che chiede troppi soldi in tasse.

Pensi gli sia mai passata per la testa l’idea che forse è stata colpa loro?

Avviare un’attività richiede delle specifiche competenze, che sono ben diverse dal fare bene il proprio lavoro, e ti posso assicurare che il 99% di queste persone non le ha.

Non è sufficiente aprire un negozio e aspettare che le persone vengano da te. (ho trattato questo argomento in uno dei miei primi articoli del blog, se vuoi approfondire puoi leggere qui: “Sistema di acquisizione cliente: l’anello mancante di molte aziende“)

“Eh ma sai, c’è un negozio di cinesi poco lontano che fa prezzi molto più bassi, la gente guarda solo quello!”

Anche questo è un discorso molto lungo da affrontare… spesso c’è un problema di modello di business alle spalle, ma ne parleremo un’altra volta.

Infine ci sono le tasse… “Non sapevo che c’era così tanto da pagare che ho dovuto chiudere! Non è giusto che lo stato chieda tutti quei soldi!”

Che non sia giusto posso concordare pienamente con te, invece di aiutare le aziende a creare valore e posti di lavoro, gli imprenditori vengono penalizzati sul nascere… però… prima di aprire un’azienda devi sapere a cosa vai incontro… Quali sono gli obblighi da adempiere, le spese da sostenere e le tasse da pagare!

Come puoi sperare di fare impresa se non sai neanche i soldi che ti servono????

Ma ripeto, la colpa è sempre degli altri, dello stato, della crisi, del socio, dell’arbitro… non è mai colpa loro!

Non è difficile capire perché.. se la responsabilità non è tua, non è tua neanche la responsabilità di trovare una soluzione, puoi semplicemente stare senza far nulla, lamentarti ed aspettare!

Ma se è sempre colpa di qualcun altro, che controllo puoi avere sulla tua vita?
Ieri ti ho scritto che la situazione in cui ti trovi è una conseguenza delle tue azioni, ed è esattamente così.

Togliamo avvenimenti davvero eccezionali, un terremoto, un attentato terroristico o altre calamità completamente fuori dal nostro controllo, il resto è solo una conseguenza delle tue scelte!

Tanti anni fa (oltre 15) ho gestito un bar ristorante in spiaggia… così… a caso… Il mio socio era un ottimo cuoco, io avevo lavorato in sala per qualche stagione e come capo bar per un altro paio di anni… e ci siamo detti… “perfetto, è tutto quello che ci serve!”.

Peccato che mancava un tassello fondamentale.. i clienti..

C’era un altro bar poco distante, posizionato più vicino al mare rispetto al nostro… che era sempre pieno..

“Eh… lui ha un bel vantaggio, è più vicino e la gente non ha voglia di camminare… quindi vanno da lui.” – una scusa vera…

Ti giuro che per anni, lo avevo preso come un dato di fatto, d’altronde, cosa avrei potuto fare? C’erano davvero una serie di elementi che ci remavano contro:

•  avevamo questo bar concorrente più vicino al mare;
• c’era un canale di scolo da un lato, che ci posizionava in un angolo difficile da raggiungere;
• c’era un pub di fronte a noi che la sera lavorava moltissimo, proprio sull’altro lato della strada;
• le poche persone che venivano a cena la sera, volevano giustamente sedersi lato mare, e dalla passeggiata il locale sembrava sempre vuoto.. cosa che non attirava altri clienti.

Con queste premesse, era davvero difficile avere successo. Sfido chiunque a riuscirci!

 
Ma che colpa ne avevamo? La situazione era questa, c’era ben poco che potevamo cambiare! Eravamo solo stati sfortunati.. se il bar a fianco fosse stato alla stessa altezza del nostro… se questo… se quello…

Solo col tempo mi sono reso conto degli enormi errori che avevamo fatto, che il business non è solo “aprire un attività e aspettare che qualcuno arrivi”, ma c’è un intero mondo nascosto che la maggior parte delle persona ignora. 

Mi ci sono voluti anni, a quei tempi non c’erano tutte le informazioni che ci sono ora, ma queste conoscenze mi hanno permesso di capire quello che è realmente successo.

Errore “banale”: la scelta del locale

Per prima cosa, non abbiamo fatto nessun tipo di ricerca prima di prendere questo locale in gestione. Il bar a fianco più vicino alla spiaggia c’era sempre stato.. altro che sfortuna… lo stesso dicasi per il pub di fronte.Noi abbiamo solamente considerato la struttura del locale.. una cucina grande.. giusti posti a sedere.. fine.

Il vero errore: le competenze inesistenti

Oltre a quell’errore di inesperienza, ci mancavano le vere competenze necessarie per avviare un business. Entrambi eravamo molto bravi nel nostro lavoro, ma l’imprenditore deve fare altro.

Senza entrare in argomenti troppo complessi pongo solo due domande:

1. Perché un cliente sarebbe dovuto venire da noi invece che andare al bar a fianco o al pub di fronte? 

Non ti so rispondere, non avevamo mai pensato ad un motivo, davamo per scontato che avendo un bar sulla spiaggia i clienti si sarebbero presentati automaticamente.

2. Che strategia abbiamo utilizzato per trovare clienti? 

Inizialmente nessuna, poi abbiamo messo una lavagna con il menu scritto sopra sulla passeggiata.. che effettivamente qualche cliente ha portato.

Fine.
Punto.
Nient’altro.

Questa era la nostra strategia d’impresa.

Direi che è più che ovvio che la nostra sia stata un’esperienza totalmente fallimentare, non avevano nessun tipo di competenza né di strategia.

Può sembrare banale, però ripensa alla classica persona che ti ho scritto sopra, quella che si lamenta della crisi, dello stato e di tutto quello su cui riesce a puntare il dito.
Noterai praticamente sempre, che hanno aperto il loro business come ho fatto io, senza alcuna cognizione di causa, fallendo allo stesso modo.
Ti dirò più, nella mia vita ho creato veramente tanti progetti, alcuni andati bene, altri falliti miseramente, altri morti sul nascere… e ripensandoci la colpa è sempre stata mia.

Non è mai stata colpa delle circostanze o di altre persone, certo, quelle possono avere influito sul risultato finale, ma il problema è sempre partito da me, semplicemente non avevo le competenze per fa esplodere quei progetti!

E tu che tipo di persona sei?

Una che si lamenta e punta il dito incolpando qualcuno, o una che si assume pienamente le proprie responsabilità?

Scommetto che hai pensato alla seconda!

Ora però, pensa al tuo ultimo fallimento, al tuo ultimo progetto dove le cose non sono andate come speravi!

E’ stata colpa tua? O stai già cercando delle scuse?

Ammettere i propri errori è il primo passo verso il successo e verso una vita più serena.

E’ fondamentale fermarsi a riflettere e imparare da essi. Non a caso si dice: “sbagliando si impara”.

Smetti di cercare scuse! Cerca di capire gli errori che hai fatto e pensa a come fare per non commetterli più!

Siamo in un’evoluzione continua, Roosevelt diceva: “solo chi non fa non sbaglia!”, ma se il tuo obiettivo è quello di migliorare come persona e portare la tua vita ad un livello superiore sarai costretto a fare cose che non hai mai fatto!

E sbaglierai! Farai tantissimi errori!

Ma questo non ti deve né spaventare! né fermare!

Analizzali, studiali, correggili e scopri come non commetterli più!

Gli errori ci fanno crescere come persone, ma solo se ne sei conscio e disposto ad ammetterli!

La strada che hai davanti è ancora lunga e non sbagliare è impossibile, devi prenderne atto!

E più errori fai più imparerai, quindi ben vengano, è la legge della vita!

E ricorda: “solo chi non fa non sbaglia!”

A domani!

P.s. e ad oggi siamo al terzo giorno di fila che decido di trattare un’argomento, inizio a scrivere e cancello, scrivo e cancello, scrivo e cancello… vado fuori tema più e più volte ed infine esco con queste pillole semi filosofiche! Vediamo un se riuscirò a tornare in tema 😀